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Rassegna stampa italiana
Articolo pubblicato su 24OreNews Network
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Serata italiana all’Auditorium della Città proibita di Pechino

Il compositore e pianista in un concerto evento di Francesco Stochino Weiss in onda su Rai Uno il 26 agosto 2008.

Dai dialoghi di Socrate a quelli di Marco Polo con l’imperatore della Cina, dalla musica bucolica di Giovanni Allevi, alle forme architettoniche di Pier Paolo Maggiora nella straordinaria ecocity cinese di Caofeidian, ed infine un viaggio a cavallo attraverso tutta l’Asia. 
E’ tutto all’insegna di un dialogo tra musica e forme, all’interno dell’eco sistema, l’ultimo concerto evento di Francesco Stochino Weiss, ideato in occasione delle Olimpiadi di Pechino all’Auditorium della Città Proibita, che si terrà il prossimo 22 agosto 2008 con Giovanni Allevi solista e direttore d’orchestra alla guida della China Philarmonic orchestra. 
Un viaggio ideale dalla dimora veneziana di Richard Wagner a Ca’Vendramin Callergi, oggi sede anche del Casinò.

Incontriamo l’ideatore di questo evento il Dott. Stocchino (al centro nella foto, con a sinistra Giovanni Allevi e a destra Pier Paolo Maggiora), da dove nasce l’idea di questo concerto?

Un concerto evento pensato per far conoscere aspetti nuovi, in parte inediti della Cina, soprattutto legati alle scelte urbanistiche che il gigante asiatico sta effettuando in questo periodo, per dare forma e contenuti alle nuove megalopoli, destinate ad ospitare nei prossimi decenni centina di milioni di persone”.

Perché la scelta di Venezia?

Venezia”, dice Stochino – “città perfetta sotto ogni aspetto, non è più solo un monumento vivente di uno splendore ormai passato, ma è il modello di vita scelto tra i tanti che da tutto il mondo, hanno concorso per dare alla luce il nuovo simbolo della Cina”
Questo ci dovrebbe inorgoglire, ma anche far riflettere” continua Stochino, il noto produttore e regista, che negli scorsi anni ha creato diversi eventi televisivi umanitari ed istituzionali e che da alcuni anni si occupa di progetti culturali in Asia.

Il percorso toccherà altre città?

Il viaggio virtuale toccherà anche molte località lungo la via della seta, dalla Sicilia Orientale, con un ampio spazio dedicato agli splendidi monumenti greco romani, alle città dell’Asia Minore fino a Samarcanda e Xian, la città più antica della Cina“.

Dove vedremo questo evento?

L’evento è trasmesso in Italia da Rai Uno il 26 agosto 2008 nell’ambito delle attività culturali della struttura guidata da Massimo Liofredi, mentre in Cina sarà la rete nazionale CCTV ad effettuare le riprese e la messa in onda in Asia“.

Chi a contribuito alla realizzazione di questo progetto?

L’evento è sostenuto dal Distretto Taormina Etna, Casinò di Venezia e dalla Venezia Marketing Eventi, nonché Trentino Spa e l’Assessorato all’Agricoltura e Foreste della Regione Siciliana“.

Scheda evento:

Opera Italiana Presenta
AD ORIENTE
Da Venezia a Caofeidian
Un evento di
FRANCESCO STOCHINO WEISS
con
GIOVANNI ALLEVI
Dall’Auditorium della Città Proibita di Pechino
regia: BETTA BRUSA
Trasmissione televisiva in onda su:
Rai Uno 26 agosto 2008

Comunicato stampa della RAI del 25 agosto 2008.

Comunicati TV  – RAI – Informazione – Messa in Onda : 26 Agosto 2008 – RAIUNO
AD ORIENTE

Domani 26 agosto su Raiuno alle 23.55 andrà in onda un concerto evento di Francesco Stochino Weiss che vedrà Giovanni Allevi protagonista di un viaggio virtuale da Venezia a Pechino dove il 22 agosto ha tenuto un concerto all’Auditorium della Città Proibita.

Un viaggio che conduce lo spettatore attraverso la antica via della seta percorsa a cavallo da tre cavalieri di Lucca partiti alla fine del 2007 ed arrivati in Cina in occasione delle Olimpiadi e seguiti per otto mesi da una troupe televisiva che ne ha filmato ogni dettaglio. Un viaggio, dialogo basato su un racconto dei dialoghi tra Marco Polo ed il Kublai Khan imperatore della Cina che qui sentiremo dalla voce di Armando Carrara, citando i testi originali del romanzo di Italo CalvinoLe città invisibili”.

Il dialogo con la musica di Allevi, ma anche di altri validissimi interpreti come Hevia, si interseca con lo studio delle forme delle città dell’Asia ancor oggi per molti versi misteriose, modelli urbanistici, ma anche stili di vita e di relazioni sociali diversissimi, ma tutti riconducibili alla città simbolo, Venezia.

E’ proprio dalla città sulla laguna da dove su una barca a vela prende il largo Giovanni Allevi per arrivare poco dopo a Pechino alla guida della più conosciuta orchestra dell’Asia, la China Philarmonic Orchestra.

Tanti nomi di città, tanti simboli, “Anastasia”, città del divertimento, in realtà un palcoscenico surreale siciliano con balletti, musiche e follie, “Cloe” dove tutto si incontra ma nessuno comunica, “Olinda” che cresce di un anello all’anno come i tronchi degli alberi, nella realtà il racconto dei secolari alberi di risonanza da cui vengono tratti tutti gli strumenti musicali, “Irene” che raccorda gli spazi di connessione, e così via tra finzione e realtà fino a Caofedian dal nome irreale, ma dall’aspetto concreto, ovvero il progetto della prima città del terzo millennio, ispirata a Venezia ed ideata dall’architetto italiano Pier Paolo Maggiora, che vedrà la luce tra qualche anno a pochi chilometri da Pechino.
La regia dell’evento è di Elisabetta Brusa.

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